Criteo Global Commerce Review: in Italia dominano mobile e app!

La Global Commerce Review di Criteo analizza le attività, i comportamenti e le preferenze dei consumatori su tutti i dispositivi e gli ambienti di navigazione ...
Aggiornato il dicembre 11, 2023

Come evolvono le abitudini dei consumatori online? Quali sono i canali di ricerca privilegiati? E quando si concludono gli acquisti? Queste e altre informazioni sono disponibili nel nostro studio “Global Commerce Review” relativo al primo trimestre del 2018, che ha preso in esame i dati di navigazione e di acquisto di oltre 5.000 retailer in più di 80 paesi, Italia inclusa.

Il dato più evidente è il continuo spostamento dello shopping da desktop a mobile, oltre che dai siti web dei retailer alle app: un processo ormai inarrestabile e in continua crescita.

I consumatori sono sempre più “mobile-first”, pur continuando a effettuare ricerche su più schermi, e fanno acquisti mentre sono in movimento. Questa tendenza impone ai retailer la necessità di adottare un approccio omnichannel e basato sui dati dei consumatori per influenzare le loro decisioni di acquisto. Da non dimenticare l’adozione delle app, che deve essere parte integrante di questo approccio, per poter offrire un’esperienza dove online e offline si fondono in uno shopping journey continuo e misurabile.

Ma esaminiamo ora i dati emersi dallo studio Global Commerce Review.

I punti chiave del report

I retailer devono dare priorità e ottimizzare le shopping app, e se ancora non ne dispongono non possono più procrastinarne l’adozione. I dati della Global Commerce Review mostrano che le shopping app aiutano a connettersi a un numero maggiore di consumatori, intercettando maggiori opportunità di guadagno. La ricerca conferma anche che i consumatori continuano a spostarsi tra dispositivi e ambienti, ma sempre più spesso si affidano allo smartphone per completare le transazioni.

I dati hanno un ruolo sempre più fondamentale per aiutare a incrementare le vendite. E non solo quelli online. Essere in grado di aggregare dati offline e online è la chiave per ottimizzare le attività di marketing, in particolare perché i consumatori omnichannel generano il lifetime value più alto in termini di vendite.

La crescita del mercato mobile

Dallo studio è emerso che in Italia il numero di transazioni su smartphone è cresciuto del 31,5% anno su anno, attestandosi sul 39,5%, mentre l’utilizzo di tablet e desktop continua a diminuire. I prodotti più acquistati su mobile sono quelli dei settori salute/bellezza e moda/lusso, che fanno registrare rispettivamente il 48% e il 46% delle vendite. Seguono gli articoli sportivi e le categorie casa/giardinaggio.

Per quanto riguarda i momenti preferiti per lo shopping online, i consumatori sono più propensi ad acquistare su dispositivi mobili durante la notte e nei fine settimana, mentre il desktop resta il dispositivo più utilizzato durante le ore di lavoro.

Il potere delle app

Le shopping app rappresentano per i retailer un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Infatti, in Italia, i retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app, registrano con quest’ultime il 47% di transazioni avvenute con dispositivi mobili. Le app, inoltre, continuano a far registrare tassi di conversione oltre tre volte superiori rispetto a quelli del web mobile.

Il report ha messo in luce che a livello globale le transazioni in-app sono aumentate del 22% anno su anno, con il mobile che raggiunge più del 50% delle transazioni online nella maggior parte delle regioni del mondo.

L’importanza delle strategie omnichannel

I retailer omnichannel che sono in grado di combinare dati offline e online possono contare su una quantità di dati quattro volte maggiore, che permette di ottimizzare le iniziative di marketing e guidare i consumatori nel complesso percorso di acquisto. E i risultati si vedono: in Europa i consumatori omnichannel, pur rappresentando solo il 7% del totale, generano il 27% delle vendite.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo. La combinazione dei dati sulle intenzioni di acquisto permette di conoscere meglio i percorsi dei consumatori e di conseguenza porta a una spesa maggiore da parte di ciascun acquirente.

La Global Commerce Review mette in evidenza le potenzialità delle shopping app nel generare tassi di conversione e vendite significativamente più elevate su dispositivi mobili e conferma che i clienti omnichannel offrono un lifetime value maggiore. I retailer e le aziende possono trarre vantaggio da queste tendenze per ottimizzare gli investimenti di marketing, connettendosi in modo più efficace con i consumatori ed ottenere risultati migliori.

Vuoi saperne di più? Consulta la mappa interattiva, che offre la visione globale con i dati regionali aggregati.