Lo shopping natalizio? Si fa con lo smartphone!

Lo shopping natalizio si fa comodamente seduti sul divano di casa. È questa la tendenza evidenziata da una recente ricerca.

Per molti, il periodo dell’acquisto dei regali di Natale, tra traffico, code e confusione, è sempre stato concitato e fonte di stress. Ma ormai sono moltissimi gli italiani che allo shopping tradizionale preferiscono quello online, soprattutto con lo smartphone. La ricerca “European Mobile Commerce Study” condotta da Innofact per conto di Mastercard ha rivelato, infatti, che gli italiani che prevedono di utilizzare lo smartphone per i propri acquisti natalizi sono l’85%, una percentuale addirittura superiore alla media europea pari al 72%. Perlopiù, gli intervistati italiani preferiscono comprare i regali comodamente seduti sul divano di casa (85%) e nelle ore serali durante la settimana (49%); solo il 14% acquista durante le ore di lavoro.

L’indagine – condotta tramite sondaggi online su un campione di oltre 18.000 individui maggiorenni di Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Spagna, Svizzera e Regno Unito tra il 14 e il 19 novembre – ha evidenziato che l’80% dei cittadini europei utilizza i propri dispositivi mobili per fare shopping, il 41% dei quali spesso o addirittura sempre, e che ormai in Europa lo shopping da mobile rappresenta circa un quarto del volume totale degli acquisti.

Anche i consumatori italiani hanno abbracciato questa tendenza e confermano la propria propensione agli acquisti da mobile. L’85% ha dichiarato di utilizzare i dispositivi mobile per fare shopping, nel 34% dei casi spesso o sempre e nel 14% sempre, collocando l’Italia ai primi posti in Europa per inclinazione verso gli acquisti da mobile.

Ma si tratta di circostanze occasionali o di un’abitudine? La ricerca ha messo in luce come in Italia e negli altri paesi coinvolti, lo shopping da mobile sia ormai entrato nella quotidianità, proprio come recarsi in negozio. Quasi la metà degli italiani (43%), una percentuale che supera quella europea di 4 punti, usa lo smartphone per fare acquisti una (27%) o più (16%) volte a settimana.

È emerso anche che gli italiani amano le app, ed è proprio con queste che 4 su 5 fanno i propri acquisti, con il 62% che ne utilizza da due a cinque. Quello che gli italiani preferiscono di questa modalità di shopping sono la velocità (51%), la facilità (43%) e la semplicità dell’operazione (42%). Anche le ultime analisi di Criteo sui comportamenti di ricerca e acquisto dei consumatori italiani evidenziano l’importanza dei dispositivi mobili in questi processi: un’occasione per raggiungerli in ogni fase del loro percorso di acquisto.

Via mobile gli italiani acquistano un po’ di tutto. In testa alle preferenze si collocano abbigliamento e accessori (51%), seguono elettronica (50%), libri e viaggi (45%), prodotti di bellezza e per la salute insieme agli articoli sportivi (35%), biglietti per spettacoli, concerti e cinema (34%), e biglietti per i trasporti (28%). Si sta diffondendo anche l’abitudine di acquistare prodotti alimentari utilizzando lo smartphone, con circa 3 italiani su 10 che scelgono questo canale. In fondo alla classifica troviamo accessori per PC (24%), elementi d’arredo (19%), biglietti per il parcheggio (16%) e strumenti e materiale per l’ufficio (14%).

Quando fanno acquisti da mobile gli italiani non si pongono limiti di spesa, e in questo sono allineati con tedeschi e britannici. Il tipo o l’importanza dell’acquisto non sono fattori che determinano la scelta del dispositivo da utilizzare. In generale, lo shopping via mobile si colloca nella fascia che va dai 50 ai 100 euro.

Non c’è dubbio che il mobile shopping stia trasformando la modalità di fare acquisti in tutta Europa, Italia inclusa, e che le app svolgono un ruolo fondamentale quando si tratta di coinvolgere i consumatori. È una grande opportunità che i marketer devono saper sfruttare, non solo per le prossime festività, ma anche a lungo termine, perché secondo gli esperti di Criteo le transazioni in app raddoppieranno nei prossimi quattro anni.