Parliamo di Trade: opinioni e previsioni su un settore in evoluzione

Aggiornato il luglio 26, 2018

Un recente rapporto dell’ente di ricerca Kantar/Millward Brown ha svelato molte opinioni sullo stato del trade marketing e un solo tema costante: l’esigenza di un’esperienza personalizzata di shopping che abbia una visione olistica del consumatore. Comunque, sulle modalità di esecuzione di questo imperativo omnichannel, le opinioni divergevano. Questo sondaggio tra 100 funzionari esecutivi di marketing – molti di loro in aziende con fatturati che superano il mezzo miliardo di dollari – ha rivelato alcune sorprendenti opinioni sullo stato del trade marketing. Tra queste:

Presto il trade e il brand marketing si uniranno 

Perché i budget si fondono (e i muri crollano). I marketer prevedono la crescita di un’esigenza di focalizzazione sullo shopper marketing e non tanto l’esigenza di puntare a zero su un solo canale. Adottando una veduta più personale e olistica dei loro consumatori, essi sfumeranno anche le linee di demarcazione tra trade e brand marketing.

Si vedrà un enorme aumento dell’efficacia del paid search e del digital display advertising

Perché il panorama dei media locali sta cambiando (ed è meglio che i brand tengano il passo). Mentre la stampa è in calo, il digitale è in crescita – specialmente sui siti retail. La paid search sui siti retail è particolarmente e sorprendentemente sottoutilizzata.

Le sfide maggiori sono l’attribuzione e la tracciabilità

Perché è importante sapere quando una campagna funziona (e quando invece no). Mentre si citavano le numerose sfide del trade marketing, sfide che il mondo del digital marketing facilita in modo significativo, il problema più grosso percepito era la difficoltà di misurare e tracciare l’efficacia di una campagna.

La maggior parte prevede un aumento del lavoro con dispositivi ad attivazione vocale e con assistenti come Alexa di Amazon ed Echo, Microsoft Cortana e Google Home

Perché talvolta si ha proprio la necessità di parlare con qualcuno (che accetta l’ordine senza protestare). La maggior parte dei marketer è certa che nel prossimo futuro lavorerà con questa tecnologia, in particolare per la ricerca prodotti.

Il più grande desiderio sono modalità più semplici per raggiungere i consumatori tra dispositivi e piattaforme

Perché i consumatori non sono solo i loro portatili (o anche i loro telefoni e i tablet). Se fosse possibile esaudire un desiderio magico digitale dei marketer, questi vorrebbero modi più facili e semplici per vedere il singolo consumatore come una sola persona, sia online sia offline.

Che cos’altro pensano i marketer che ci sia in serbo per lo stato del trade marketing? Clicca qui per leggere l’intero report (perché la conoscenza approfondita è sempre una bella cosa).