Milano, 9 novembre 2017 – Criteo (NASDAQ: CRTO), azienda tecnologica specializzata in Commerce Marketing, ha presentato i risultati della Global Commerce Review relativa al terzo trimestre del 2017. La ricerca analizza il percorso di acquisto tortuoso degli utenti su numerosi dispositivi, browser e app. Un risultato primario della ricerca evidenzia che i retailer hanno un impatto maggiore sui dispositivi mobili quando rendono disponibili app coinvolgenti e accattivanti e una forte presenza sul web mobile.
“Gli acquirenti di oggi si aspettano che brand e retailer forniscano un’esperienza di acquisto personalizzata nel preciso istante in cui un’interazione è rilevante”, ha dichiarato Alberto Torre, Managing Director, Criteo Italia. “I risultati della nostra Global Commerce Review ribadiscono la necessità che i retailer adottino strategie omnichannel. La ricerca consolida anche il nostro impegno verso il Commerce Marketing Ecosystem di Criteo, grazie al quale le aziende e i retailer possono applicare le grandi quantità di dati raccolti in ogni fase dello shopper journey – su tutti gli schermi e nei negozi – per coinvolgere i clienti in qualsiasi luogo e nel momento in cui risulta più importante”.
Di seguito i risultati principali della ricerca:
La crescita Mobile
I clienti sono costantemente in movimento, sia fisicamente che mentalmente, con brevi interruzioni di attenzione quando sono online. L’acquirente mobile-first sta influenzando le strategie di marketing digitale che aziende e retailer stanno realizzando su tutti i canali.
Le opportunità App
I retailer che cercano di competere con i giganti dell’industria possono progettare un’esperienza in-app senza soluzione di continuità per rimuovere le barriere all’acquisto.
I momenti dello shopping
Le tendenze di vendita quotidiane e orarie sottolineano l’importanza della capacità dei retailer di eseguire campagne su tutti gli schermi, tutto il giorno, sulla base dei modelli comportamentali dei loro clienti principali.
La combinazione di dati
Comprendere un utente attraverso tutti i suoi dispositivi può svelare dove potrebbe andare in base a dove è iniziato il percorso di acquisto.
La combinazione di dati cross-device per capire meglio e identificare l’intenzione dell’utente, consente ai marketer di catturare acquirenti di maggiore valore. Questo è più evidente per i vertical high tech/computing e health/beauty.
L’omnichannel conta
Le vendite online e offline non devono essere valutate in silo. Piuttosto, le vendite offline aumentano la conoscenza del cliente e, a sua volta, i risultati online.
La metodologia di studio
Lo studio ha analizzato più di 5.200 aziende retail a livello mondiale e miliardi di transazioni annuali.
Per approfondire la Global Commerce Review, vai al link: https://www.criteo.com/insights/global-commerce-review-map/