Previsioni per la stagione dello shopping 2021: 5 tendenze da tenere d’occhio

Scopri in anticipo come i consumatori cercheranno prodotti e prenderanno decisioni di acquisto grazie alle nostre previsioni sulla Peak Shopping Season 2021.

La nuova stagione dei regali è già qui, caratterizzata da un nuovo shopper stagionale.

Nel 2020, in tutto il mondo gli shopper hanno scoperto nuovi modi per acquistare regali per le persone che amano e hanno scelto l’eCommerce per mantenere la tradizione delle festività.

I consumatori sceglieranno di fare più shopping online di quanto abbiano mai fatto? In che periodo inizieranno a cercare i regali, e quali canali useranno per le ricerche e gli acquisti? E quale sarà il ruolo dei negozi fisici?

Il nostro 2021 Peak Season Commerce Report risponde a queste domande e ad altre ancora. Esaminiamo i dati sulle vendite stagionali di Criteo dei nostri 5.000 retail partner e i nostri dati sul primo semestre di quest’anno per prevedere come si comporteranno i consumatori nella seconda parte del 2021

Di seguito troverai un’anteprima dei cinque trend trattati nel report. Scarica la tua copia per scoprire altri trend per il picco stagionale dello shopping 2021.

Trend #1 della Peak Shopping Season L’eCommerce resterà forte a livello globale durante tutto il nuovo anno

I dati di eMarketer mostrano che le vendite di eCommerce sono aumentate di quasi il 28% nel 2020 su base annua.1 Secondo le statistiche dell’UN Conference on Trade and Development, le vendite online costituivano il 19% di tutte le vendite retail.2

Durante la Peak Shopping Season 2020, molti negozi fisici erano aperti adottando misure aggiuntive per la sicurezza, ma i consumatori hanno effettuato i loro acquisti stagionali online in misura maggiore di quanto avessero mai fatto prima. I dati di Criteo sulle vendite globali mostrano che le vendite retail online sono aumentate del 22% su base annua all’inizio del dicembre 2020, momento dell’anno in cui le vendite del retail raggiungono il livello più alto in ogni canale.3

Dopo un eccezionale periodo di crescita dell’eCommerce, la domanda che ci si pone è la seguente: i consumatori resteranno legati alle loro abitudini di shopping digitale o torneranno ai loro comportamenti del 2019?

I dati globali sul retail di Criteo mostrano che i consumatori non stanno tradendo le loro nuove abitudini. Nel luglio 2021, le vendite eCommerce globali hanno superato del 24% i livelli pre-pandemia.

In tutto il mondo, le vendite di e-commerce sono state significativamente più elevate nel luglio 2021 rispetto ai livelli pre-pandemia.

A settembre, poco prima dell’inizio della Peak Shopping Season, molte realtà economiche locali sono attive, non senza ostacoli. In alcune parti stanno tornando i lockdown, tra gli alti e bassi dei nuovi casi di COVID-19.

Nei Paesi dove la situazione COVID-19 è stabile, prevediamo che i consumatori effettueranno un mix di acquisti online e in-store, affidandosi all’eCommerce molto di più rispetto alla situazione pre-pandemica. Nei luoghi sottoposti a lockdown, i consumatori conteranno decisamente sull’eCommerce perché è sicuro, comodo e disponibile 24 ore su 24.

Nel complesso, l’eCommerce resterà stabile fino alla fine dell’anno, ma il tasso di crescita delle vendite online durante il picco stagionale non ripeterà gli exploit del 2020.

1eMarketer, 2 dicembre 2020.
2UN Conference on Trade and Development (UNCTAD), dati condivisi dagli uffici di statistiche nazionali di Australia, Canada, Cina, Corea del Sud, Singapore, Regno Unito, Stati Uniti.
3Dati globali Criteo, 10 giorni nel periodo 4-13 dicembre, 2020 confrontati con il periodo 6-15 dicembre 2019.

Trend #2 della Peak Shopping Season: il percorso stagionale per l’acquisto inizierà presto

Dai negozi fisici agli smartphone e agli smart speaker, il commerce è sempre intorno a noi. I consumatori hanno a disposizione una grande quantità di modi per scoprire, cercare e acquistare prodotti e servizi per la vita quotidiana.

Nel 2020, il “constant commerce” è diventato più prevalente dato che i consumatori trascorrevano più tempo a casa, collegati ai loro dispositivi. Nel momento dell’anno in cui i consumatori pensano ai festeggiamenti e ai regali, e i retailer fanno le loro migliori offerte, prevediamo che il “constant commerce” costituisca un trend sempre più importante. Tuttavia, ciò non significa che i consumatori stiano sempre effettuando acquisti, ma che stanno sempre pensando al loro prossimo acquisto.

In Criteo, ci siamo serviti del Black Friday come case study per comprendere come sarà il percorso di acquisto nel picco stagionale degli acquisti 2021.

Le vendite registrano un picco in occasione del Black Friday in molti Paesi delle Americhe e delle regioni EMEA ed APAC. I nostri dati mostrano che, in media, dal primo touchpoint all’acquisto, un nuovo cliente impiega due settimane negli Stati Uniti (e anche di più in altri Paesi) a prendere la sua decisione di acquisto per il Black Friday. Per quelli che hanno il percorso di acquisto più lungo possono passare dalle quattro alle nove settimane dal primo touchpoint all’acquisto, da una parte i consumatori statunitensi più rapidi e dall’altra gli acquirenti tedeschi e giapponesi più lenti.4

4Dati Criteo, abbigliamento, USA, Q4 2020, desktop e mobile combinati.

Trend #3 della Peak Shopping Season: la product discovery stagionale avverrà su tutti i canali

Il picco stagionale dello shopping è sempre il momento più interessante per i brand e il product discovery. I consumatori spesso abbandonano le loro abitudini, per acquistare articoli che non hanno mai acquistato prima per i festeggiamenti e per i regali.

Quest’anno, sembra proprio che sia il momento del discovery. I consumatori dedicano settimane a pensare ai loro acquisti per le festività, con numerose opportunità di trovare nuovi brand e prodotti mentre effettuano le loro ricerche.

I dati della ricerca di Criteo mostrano che nel 2021 il discovery non si limita alla ricerca e ai social media. Da aprile a giugno, abbiamo effettuato una ricerca su più di 14.000 consumatori di tutto il mondo e abbiamo visto che le persone spesso scoprono i prodotti, che poi finiscono per acquistare, attraverso i motori di ricerca, i negozi fisici, i siti e le app dei brand, i siti di retailer e gli annunci online.

Grafico che mostra che i canali più popolari per la scoperta dei prodotti a livello globale sono motori di ricerca, negozi fisici, siti e app di marchi, siti e app di vendita al dettaglio e annunci online.

Trend #4 della Peak Shopping Season: i negozi fisici guideranno la spesa stagionale e l’entusiasmo per lo shopping

L’esperienza di acquisto nel negozio fisico aggiunge fascino alla magia delle festività. Vetrine elaborate, decorazioni del negozio per le festività ed esperienze uniche, oltre ai forti sconti, sono ciò che attrae maggiormente il traffico offline verso i punti vendita fisici nel quarto trimestre.

Tuttavia, dopo un anno in cui le vendite di eCommerce hanno registrato livelli fuori dal comune, che ruolo avranno i negozi fisici durante la stagione dei regali 2021?

Oltre ad essere influenti nella fase della scoperta, i negozi fisici sono fondamentali alla fine del percorso di acquisto quando i consumatori sono pronti ad acquistare.

I dati Criteo sulle vendite di Stati Uniti ed Europa mostrano che ogni volta che terminano i lockdown e si riaprono i negozi, le vendite in-store risalgono in fretta, incrementando la spesa generale dei consumatori.

All’avvio della grande riapertura dell’inizio dell’anno, le vendite complessive negli Stati Uniti hanno iniziato a crescere in aprile e si è formato un gap tra le vendite offline e quelle online. Le vendite in-store hanno registrato un aumento del 52% nella settimana terminata l’11 di aprile, mentre le vendite complessive sono cresciute del 29% e le vendite online sono salite dell’1% rispetto alle prime quattro settimane di gennaio.

Grafico che mostra che dalla Grande Riapertura negli Stati Uniti, le vendite offline sono rimaste al di sopra delle vendite online.

In Europa, non appena sono terminati i lockdown del 2021, le vendite offline e online hanno ripreso complessivamente a salire. Il picco più elevato di vendite in-store si è verificato nel momento in cui diversi Paesi hanno lanciato i saldi estivi nella settimana terminata il 4 luglio; le vendite sono aumentate del 338% e le vendite retail in generale sono cresciute del 287% mentre quelle online sono cresciute del 7% rispetto alle prime quattro settimane di marzo.

Il grafico mostra che quando i blocchi sono terminati e i negozi hanno riaperto, le vendite offline e le vendite in generale in Europa sono cresciute quasi istantaneamente, seguite da un forte picco durante i saldi estivi.

Dove salgono i tassi di vaccinazione e le aziende possono restare aperte per tutto il picco stagionale dello shopping, i negozi fisici offrono una gratificazione immediata a tutti coloro che si aspettano la consegna rapida e gratuita.

Ciò ha particolare importanza se i consumatori necessitano di regali last-minute e desiderano evitare del tutto l’attesa. Nel 2020, le vendite in-store sono aumentate del 160% una sola settimana prima di Natale, mentre le vendite online sono tornate ai livelli di ottobre.5

5Dati Criteo, Stati Uniti, retailer che generano le vendite online e in-store, tutte le categorie combinate. Volumi di vendita indicizzati basati sulle prime quattro settimane di ottobre 2020.

Fare clic qui per scaricare il rapporto sul commercio delle festività 2021.

Trend #5 della Peak Shopping Season: il video avrà un’influenza ancora maggiore in questa stagione di regali​

Contendendosi l’attenzione dei consumatori durante il picco stagionale dello shopping, le aziende non competono solo tra di loro ma anche con il video.

Abbiamo intervistato 9.000 visualizzatori di video nel mondo per saperne di più sulle loro abitudini e preferenze sulla pubblicità, oltre che sul ruolo che il video giocherà in questa stagione dei regali.

Abbiamo scoperto che la visualizzazione di video su tutti i servizi in streaming, siti Web di editori, social media, TV via cavo e video game in live streaming è aumentata rapidamente a partire dal momento in cui nel 2020 i consumatori erano alla ricerca di modalità di svago in casa. Ora, anche se le persone vedono aumentare le loro attività fuori casa, per il futuro prevedono ancora di trascorrere più tempo guardando contenuti video.

Abbiamo scoperto anche che i consumatori sono ricettivi agli annunci e che quando stanno guardando video si attivano per cercare e acquistare i prodotti che hanno visto.

Nel sondaggio, quasi 6 intervistati su 10 hanno affermato che cercano i prodotti o i servizi che hanno visto nell’annuncio. Più della metà di loro visita il sito Web dell’inserzionista e procede all’acquisto dei prodotti o servizi che ha visto nell’annuncio. Il 47% raccomanda quel prodotto/servizio a familiari o amici.

Dopo aver guardato un annuncio video, il 57% dei consumatori ricerca i prodotti o i servizi che ha visto nell'annuncio, il 53% visita il sito web dell'inserzionista, il 50% acquista prodotti e servizi dall'annuncio e il 47% consiglia il prodotto o il servizio ad amici e familiari .

Questa stagione di regali, offre ai consumatori maggior valore

In base a questi cinque trend è chiaro per tutti come i consumatori stiano generando grandi cambiamenti nel commercio globale. Ma la verità è che quando nel 2021 i consumatori prendono delle decisioni di acquisto, non pensano a canali, touchpoint e a percorsi di acquisto. Essi acconsentono di essere contattati da aziende che offrono loro valore sotto forma di contenuti gratuiti, controllo delle loro informazioni personali, annunci pertinenti e stimolanti e un’esperienza omnichannel coerente.

Questa stagione delle festività è l’opportunità per ottenere il giusto scambio di valore e per lasciare un’impressione duratura sui consumatori. Per maggiori informazioni su come ottenere questi risultati, scarica The 2021 Peak Shopping Commerce Report: