Torna lo shopping in-store, ma per quanto tempo?

Che cosa significa per lo shopping in-store un aumento dei casi di COVID-19? Esaminiamo i dati dello scorso anno per stabilire in che modo gli acquirenti ...
Aggiornato il settembre 10, 2021

Ormai sappiamo tutti che il 2020 è stato un anno di enorme crescita dell’eCommerce. Ma con l’aumento delle vaccinazioni e il calo dei casi di COVID, lo shopping in-store è tornato alla ribalta. All’inizio di luglio, eMarketer ha previsto che nel 2021 la spesa nel retail fisico sarebbe cresciuta del 6,3%, il tasso di crescita più sostenuto dal 2011. 

Tuttavia, in sole poche settimane molte cose sono cambiate. Alla fine di giugno, quando eMarketer stava facendo le sue previsioni sulla spesa nei negozi fisici, i casi di COVID-19 negli Stati Uniti hanno raggiunto una media di 12.000 al giorno. Alla metà di agosto il numero si è avvicinato ai 100.000 casi al giorno. Grandi retailer come Target, Kroeger e The Home Depot hanno annunciato l’obbligo della mascherina per i loro dipendenti e ne stanno raccomandando l’uso anche ai clienti nelle zone ad elevato contagio.

Che cosa significa tutto questo per lo shopping in-store negli Stati Uniti? L’eCommerce diventerà ancora una volta il metodo di shopping preferito da molti consumatori? Oppure continuerà lo shopping in-store, seppure con alcune delle precauzioni adottate nel 2020 (cioè mascherine e distanziamento sociale)? Anche se non abbiamo tutte le risposte, possiamo esaminare i dati dello scorso anno per stabilire in che modo i consumatori possono effettuare acquisti nelle settimane e nei mesi a venire, e come dovresti regolare la tua strategia di conseguenza.

Quali categorie hanno avuto la crescita in-store più significativa?

Complessivamente, nel giugno del 2021 lo shopping in-store registrato tassi più alti del 12-24% rispetto al gennaio del 2020. È utile ricordare che in gennaio vi erano quasi 200.000 casi di COVID al giorno (il doppio dei numeri attuali) e i vaccini non erano ancora stati distribuiti. 

In-store vs web sales - all categories

Alcune categorie hanno registrato una crescita massiccia in-store negli ultimi mesi. 

In-store vs web sales - apparel and accessories

La categoria Abbigliamento e accessori è in particolare quella che ha visto recentemente la crescita più significativa, favorita probabilmente dalla riapertura dei camerini. In un recente sondaggio Criteo, il 55% degli intervistati statunitensi ci ha detto che ne sentiva la mancanza.

In-store vs web sales - health and beauty

Anche la categoria Salute e bellezza ha registrato una crescita massiccia nei mesi scorsi. La pandemia può aver limitato la possibilità di provare i prodotti in negozio, ma consumatori hanno comunque l’opportunità di visualizzare tinte e prodotti e di portarsi a casa campioni sigillati individualmente. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui attualmente preferiscono acquistare questi prodotti in negozio.

In-store vs web sales - toys and games

Infine, anche la categoria Giochi e giocattoli ha visto un’importante crescita durante la maggior parte del 2021, in particolare in maggio e giugno. I dati recenti di Criteo mostrano che molte famiglie quest’estate programmavano vacanze che prevedevano percorsi su strada, in cui giochi e giocattoli potevano essere particolarmente utili; il che spiega la crescita all’inizio dell’estate. 

Quali categorie hanno visto un aumento sia in-store che online?

Mentre per alcune categorie è in forte aumento lo shopping in-store, ve ne sono altre per cui le vendite in-store ed eCommerce crescono praticamente con le stesse percentuali. Le categorie Baby e prima infanzia, Arredamento e Borse e bagagli hanno visto tutte un aumento nei mesi recenti, ma le vendite in-store e online sono cresciute allo stesso ritmo.

In-store vs web sales - baby and toddler

In-store vs web sales - furniture

In-store vs web sales - luggage and bags 

Che cosa significa tutto questo per la tua attuale strategia omnichannel? 

In base a questa analisi delle vendite in-store rispetto a quelle online, ecco alcune raccomandazioni:

  • Tieni d’occhio i trend attuali. La Criteo Commerce Trends Dashboard ti consente di vedere in tempo reale i dati a livello di prodotto e di categoria. Pubblicheremo regolarmente anche i trend dei dati in-store.
  • Offri ai consumatori un’opzione su quello che desiderano acquistare. Una valutazione dei dati Criteo ha evidenziato che gli acquirenti omnichannel (coloro che acquistano sia nei negozi che online) effettuavano una media del 40% di transazioni in più rispetto agli acquirenti solo online e il 72% in più rispetto agli acquirenti solo in negozio, su un periodo di 3 mesi. Accertati di sapere che i tuoi consumatori conoscano le loro opzioni.
  • Prendi in considerazione di pubblicizzare i metodi click-and-collect, quali il ritiro davanti al negozio e l’acquisto online, ritiro in negozio (BOPIS). Secondo eMarketer, l’uso del click-and-collect raggiungerà l’equivalente di vendite per oltre 140 miliardi di dollari nel 2024.

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